La street artist afghana Shamsia Hassani porta alla Dorothy Circus Gallery di Londra le sue opere, simbolo di resistenza e rinascita femminile nei contesti di repressione
Negli ultimi decenni, la street art ha assunto un ruolo sempre più rilevante anche in Medio Oriente, in particolare in contesti segnati da instabilità politica o repressione. Dai muri del Cairo post-rivoluzione alle strade di Teheran o di Kabul, l’arte urbana è diventata veicolo di rivendicazione e visibilità, specialmente per quelle voci che i contesti autoritari tendono a marginalizzare. In particolare, molte artiste hanno trovato nei linguaggi del muralismo e del graffitismo uno strumento di espressione capace di sottrarsi al controllo e di incidere sullo spazio pubblico. In questo ambito, il lavoro di Shamsia Hassani si distingue per la forza simbolica delle sue immagini e per la capacità di combinare una poetica personale con un discorso collettivo sulla condizione femminile. Le opere dell’artista afghana saranno in mostra alla Dorothy Circus Gallery Contemporary di Londra, dal primo al 31 maggio 2025.


