Ai Haibara Japan, b. 1981
One flower, one fairy, 2025
Camphor, acrylic, and coloured pencil
76 x 24 x 20 cm
30 x 9.5 x 7.8 in
30 x 9.5 x 7.8 in
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In One Flower, One Fairy, Ai Haibara returns with a delicate, whimsical figurerendered with gentle craftsmanship and subtle detail. The sculpture features asmall, serene fairy holding a flower far larger...
In One Flower, One Fairy, Ai Haibara returns with a delicate, whimsical figurerendered with gentle craftsmanship and subtle detail. The sculpture features asmall, serene fairy holding a flower far larger than herself, a playful inversion ofscale that invites wonder and imagination. The oversized bloom envelops thefairy like a protective embrace, highlighting the intimate bond between the tinyfigure and the natural world.Haibara’s soft pastel palette and smooth, flowing textures enhance thesculpture’s dreamlike quality, evoking a tender moment suspended in time.
The fairy’s expression is quietly joyful, embodying a sense of innocent delightand curiosity. The oversized flower, with its lush petals and gentle curves,becomes not just a prop but a world in itself—a symbol of growth, beauty, andmagic.
Drawing from Haibara’s own reflection, the sculpture embodies the enchantingidea that every flower is accompanied by a fairy—an unseen presence thatnurtures its bloom. It’s a charming notion that when we speak kindly toflowers, they blossom more beautifully because of these fairies’ quietencouragement. This playful belief breathes life into the work, making it botha celebration of nature’s mysteries and a poetic invitation to view the worldwith childlike wonder.
One Flower, One Fairy transcends literal storytelling to become a gentlemeditation on care, connection, and the magic that resides in everydaymoments. Through this piece, Haibara reminds us that even the smallestbeings and the simplest gestures can hold profound meaning, and that nature’sbeauty often blooms through unseen, tender forces.
In One Flower, One Fairy, Ai Haibara torna con una figura delicata e fiabesca, realizzata con una lavorazione attenta e dettagli minuziosi. La scultura rappresenta una piccola e serena fata che tiene in mano un fiore molto più grande di lei, un’inversione giocosa di scala che invita alla meraviglia e all’immaginazione. Il fiore sovradimensionato avvolge la fata come un abbraccio protettivo, sottolineando il legame intimo tra la minuscola figura e il mondo naturale. La morbida palette pastello di Haibara e le texture lisce e fluenti esaltano la qualità onirica della scultura, evocando un momento tenero sospeso nel tempo.L’espressione della fata è quietamente gioiosa, incarnando un senso di innocente delizia e curiosità. Il fiore sovradimensionato, con i suoi petali rigogliosi e le curve delicate, diventa non solo un oggetto di scena, ma un mondo a sé stante—un simbolo di crescita, bellezza e magia.Secondo le riflessioni della stessa Haibara, la scultura incarna l’idea incantevole che ogni fiore sia accompagnato da una fata—una presenza invisibile che nutre il suo sbocciare. È un concetto affascinante: quando parliamo gentilmente ai fiori, essi fioriscono più magnificamente grazie all’incoraggiamento silenzioso di queste fate. Questa credenza dà vita all’opera, rendendola sia una celebrazione dei misteri della natura, sia un invito poetico a osservare il mondo con meraviglia. One Flower, One Fairy trascende la narrazione letterale per diventare una meditazione delicata sulla cura, la connessione e la magia che risiede nei momenti quotidiani. Attraverso quest’opera, Haibara ci ricorda che anche gli esseri più piccoli e i gesti più semplici possono contenere un significato profondo, e che la bellezza della natura spesso fiorisce attraverso forze invisibili e tenere.
The fairy’s expression is quietly joyful, embodying a sense of innocent delightand curiosity. The oversized flower, with its lush petals and gentle curves,becomes not just a prop but a world in itself—a symbol of growth, beauty, andmagic.
Drawing from Haibara’s own reflection, the sculpture embodies the enchantingidea that every flower is accompanied by a fairy—an unseen presence thatnurtures its bloom. It’s a charming notion that when we speak kindly toflowers, they blossom more beautifully because of these fairies’ quietencouragement. This playful belief breathes life into the work, making it botha celebration of nature’s mysteries and a poetic invitation to view the worldwith childlike wonder.
One Flower, One Fairy transcends literal storytelling to become a gentlemeditation on care, connection, and the magic that resides in everydaymoments. Through this piece, Haibara reminds us that even the smallestbeings and the simplest gestures can hold profound meaning, and that nature’sbeauty often blooms through unseen, tender forces.
In One Flower, One Fairy, Ai Haibara torna con una figura delicata e fiabesca, realizzata con una lavorazione attenta e dettagli minuziosi. La scultura rappresenta una piccola e serena fata che tiene in mano un fiore molto più grande di lei, un’inversione giocosa di scala che invita alla meraviglia e all’immaginazione. Il fiore sovradimensionato avvolge la fata come un abbraccio protettivo, sottolineando il legame intimo tra la minuscola figura e il mondo naturale. La morbida palette pastello di Haibara e le texture lisce e fluenti esaltano la qualità onirica della scultura, evocando un momento tenero sospeso nel tempo.L’espressione della fata è quietamente gioiosa, incarnando un senso di innocente delizia e curiosità. Il fiore sovradimensionato, con i suoi petali rigogliosi e le curve delicate, diventa non solo un oggetto di scena, ma un mondo a sé stante—un simbolo di crescita, bellezza e magia.Secondo le riflessioni della stessa Haibara, la scultura incarna l’idea incantevole che ogni fiore sia accompagnato da una fata—una presenza invisibile che nutre il suo sbocciare. È un concetto affascinante: quando parliamo gentilmente ai fiori, essi fioriscono più magnificamente grazie all’incoraggiamento silenzioso di queste fate. Questa credenza dà vita all’opera, rendendola sia una celebrazione dei misteri della natura, sia un invito poetico a osservare il mondo con meraviglia. One Flower, One Fairy trascende la narrazione letterale per diventare una meditazione delicata sulla cura, la connessione e la magia che risiede nei momenti quotidiani. Attraverso quest’opera, Haibara ci ricorda che anche gli esseri più piccoli e i gesti più semplici possono contenere un significato profondo, e che la bellezza della natura spesso fiorisce attraverso forze invisibili e tenere.
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