MISS VAN France, 1973

Vanessa Alice Bensimon, meglio conosciuta come Miss Van, è nata nel 1973 a Toulouse, inFrancia ed è una graffiti e street artist ora stabilmente domiciliata a Barcellona (SP).Miss Van inizia la sua carriera a 20 anni dipingendo per le strade della sua città natale e findai primissimi esordi lega indissolubilmente la sua ricerca alla dimensione del femminile,definendo i suoi personaggi come speciali Muse dai tratti animali e unici nel loro genere.L’artista è riconoscibile per una tecnica vicina sia graffiti che all’uso del pennello, con il ri-sultato di creazioni sempre al di là dei confini netti dell’arte contemporanea.

Le sue bellissime donne, circondate da un’aria soffusa e dallo sguardo leggermentesognante e a fessura, sono raffigurate in forme e colori sempre differenti, in grado di evoc-are la più ampia varietà di emozioni e intime fantasie che riportano direttamente ad un-’atmosfera vintage e carica di elementi naturali e floreali in grado di creare il più sensualedegli scenari, anche grazie alle lunge e soffici chiome dei soggetti ritratti.Le composizioni elaborate e senza tempo di Miss Van mostrano un elemento allo stessotempo crudo e delicato, particolarmente evidente nello svelamento dei corpi delle figureprotagoniste.

Nel suo lavoro, è possibile individuare la forte influenza di artiste quali FridaKahlo e Tamara De Lempicka, cosi come le atmosfere vicine alle fotografie vintage, ai cos-tumi Gitani e al folklore culturale.Il suo lavoro coniuga magistralmente la più tenera femminilità e le più conturbanti fantas-ie, in grado facilmente di riferirsi al Burlesque e di disturbare e provocare il suo osser-vatore. I personaggi si rivelano cosi misteriosi e stravaganti, anche desiderabili ma spessoincarnati in figure adulte impegnate in provocanti pose e sguardi magnetici. La sua sug-gestiva iconografia, fatta di tonalità pastello dai tratti pero marcati, si modella di con-seguenza in base alla sensibilità dell’artista e riflette la condizione femminile contempor-anea in tutta la sua ambiguità.