Artist Spotlight

Discover the latest news and special features
by Dorothy Circus Gallery

 

 

 


 

  • ARTIST SPOTLIGHT

    An Interview with Jesus Aguado
    by DCG ROME

     

    Jesus Aguado è un artista spagnolo che si è laureato in Belle Arti e ha iniziato a lavorare per diverse case editrici. I suoi dipinti surrealisti sono ricchi di simbolismo e rendono omaggio ai maestri della storia dell'arte e alle tradizioni pittoriche.

     

    Dipinte in stile classico, le sue opere dalle atmosfere giocose raffigurano mondi onirici, ognuno con narrazioni uniche e motivi originali. Le sue composizioni surreali sono così popolate e ricche di dettagli da essere una gioia per gli occhi e per le menti più fantasiose, piene di colori contrastanti e una miriade di animali, piante e creature, che fondono un mondo con molti altri. 

     

    Esplorando costantemente nuovi stili e modi di esprimere le sue storie attraverso la pittura e l’illustrazione e sempre con un codice fantasy, Aguado è stato premiato in diversi concorsi e la sua arte è diventata popolare tra gallerie e collezionisti internazionali. Le sue illustrazioni sono pubblicate in molti libri per bambini e racconti illustrati per bambini.

  • ARTIST SPOTLIGHT

    An Interview With Peca
    by DCG ROME

     

    Peca è un'artista argentina che ha studiato Belle Arti presso l'Università della città di La Plata. Il periodo degli studi per Peca è segnato dallo sfondo della dittatura militare che ha plasmato gli anni della sua formazione. 

     

    Il processo creativo di questa Artista pone le sue radici nell'introspezione e nell’auto analisi dalla quale attinge per tradurre visioni cariche di positività e amore che hanno origine nei suoi sogni e nelle sue meditazioni. Per portarci con se nel suo  viaggio visivo che inizia nell’ ultraterreno e continua con l'evocazione di innumerevoli creature fantastiche, Peca utilizza una gamma diversificata di mezzi, tra cui oli, acrilici e matite. Con un luminoso e dinamico gioco di pigmenti gioiosi, Peca cattura gli spettatori e li guida nella sua un'odissea personale, fino al cuore del suo incantevole universo surreale. Intessendo un cosmo mistico brulicante scenari straordinari, Peca pone al centro della sua narrazione le creature morbide dagli occhi spalancati che ci sussurrano dolci pensieri.

     

    Pur trovandosi in una dimensione extra galattica al di là della portata umana, questi esseri mantengono un legame intimo con la Terra, rappresentando il tramite per le esperienze personali e per i pensieri e le emozioni dell'artista. Alimentati da una curiosità insaziabile, i personaggi di Peca attraversano paesaggi celesti: campi di fragole, oceani fantastici e territori surreali, e sembrano alla ricerca di una  comunione con il mondo e i suoi innumerevoli abitanti. 

  • ARTIST SPOTLIGHT

    An Interview with Miss Van
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Vanessa Alice, meglio conosciuta come Miss Van, è nata nel 1973 a Toulouse, in Francia ed è una graffiti e street artist che vive e lavora a Barcellona (SP). Miss Van inizia la sua carriera a 20 anni dipingendo per le strade della sua città natale e fin dai primissimi esordi lega indissolubilmente la sua ricerca alla dimensione del femminile,  definendo i suoi personaggi come speciali Muse dai tratti animali e unici nel loro genere.

     L’artista è riconoscibile per una tecnica vicina sia graffiti che all’uso del pennello, con il risultato di creazioni sempre al di là dei confini netti dell’arte contemporanea. 

    Le sue bellissime donne, circondate da un’aria soffusa e dallo sguardo leggermente sognante e a fessura, sono raffigurate in forme e colori sempre differenti, in grado di evocare la più ampia varietà di emozioni e intime fantasie che riportano direttamente ad un’atmosfera vintage e carica di elementi naturali e floreali in grado di creare il più sensuale degli scenari, anche grazie alle lunge e soffici chiome dei soggetti ritratti.

  • ARTIST SPOTLIGHT

    An Interview with Liz Flores
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Liz Flores, è un'artista di origine messicana e cubana, la cui arte visionaria trae ispirazione dalla ricchezza delle esperienze quotidiane, dall'arte del raccontare storie e dall'affascinante allure delle forme femminili. Utilizzando un linguaggio visuale di rimando cubista attraverso una meticolosa pittura acrilica su tela, la sua espressione artistica supera i confini convenzionali, catturando l'essenza della condizione umana resa in un affascinante intreccio di linee, forme e figure astratte.

     

  • ARTIST SPOTLIGHT

    An Interview With Paolo Pedroni
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Paolo Pedroni è nato a Brescia nel 1983. Le sue prime opere d’arte sono state create in strada, quali spray graffiti e street art sulle mura dei sobborghi bresciani mentre i suoi dipinti su tela sono oggi esposti e collezionati a livello internazionale. 

     

    Diplomato all’European Institute of Design nel 2005, pur lavorando nel campo del design non ha mai dimenticato la sua innata passione per la pittura e per il disegno, che lo hanno reso uno dei maggior artisti italiani del movimento del Pop Surrealism. I personaggi di Pedroni sono figure simili a bambini, circondati dagli oggetti dell’infanzia, colorati soffici, e descritti con la più sofisticata tecnica pittorica. L’Artista sfida sé stesso e le sue capacità, lavorando su formati sempre più grandi, giungendo ad un risultato che è colmo fino al limite di immagini, un horror vacui ispirato dallo stile di Murakami, che Pedroni esegue con una tecnica allo stesso tempo iper-realistica, zuccherina ed estremamente elaborata e raffinata.

     

    I dipinti di Paolo Pedroni sono il risultato della fervida immaginazione e della profonda sensibilità dell’artista, riversata su tela. Il suo immaginario spazia dalla dolce amara narrazione di una favola dedicata alla Fragilità, alla netta condanna del consumismo che caratterizza i nostri tempi e che “ci rende tutti vittime”, con un chiaro riferimento alle problematiche legate ai Social media.

  • ARTIST SPOTLIGHT

    Between The Wrinkles - Interview with Joe Sorren
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Joe Sorren nasce nel 1970 a Chicago ed cresce a Flagstaff, in Arizona. Inizia a dipingere nel 1989 e si laurea in Belle Arti alla Northern Arizona University nel 1993, per poi iniziare a lavorare come direttore creativo per la rivista Transworld Snowboarding. Dopo un lungo soggiorno a New York, Sorren trascorre alcuni anni a Firenze e Barcellona, dove assimila sia le influenze artistiche italiane e spagnole.

     

    Attraverso le sue immagini poetiche, i suoi paesaggi sfumati, e il suo particolare uso dei pennelli e dei codici artistici, Sorren diventa ben presto una delle figure predominanti nella scena dell’ avanguardia culturale americana del Pop Surrealismo. Maestro contemporaneo dell’ “emotion lighting”, Joe Sorren dipinge ad olio con grande maestria, quasi da far sembrare l’oro come luce nella quali ci si immerge, mentre il sole penetra nelle nuvole di un temporale estivo. L’arista permette alle sue opere di mutare naturalmente e inconsciamente. Trascorrono mesi, talvolta anni, per la realizzazione di un dipinto. Con la pittura ad olio Sorren crea, strato dopo strato, la trama delle sue tele, finché le creature e gli scenari, in qualche modo catturati da emozioni estreme, emergono attraverso pennellate impressionistiche, quasi come se emergessero dalle più profonde riflessioni dell’immaginario dell’ artista. L’ispirazione di Sorren deriva dal comportamento umano e da esperienze mondane, che lui trasforma in interminabili frazioni di tempo.

     

    Secondo le parole dell’artista: “Poiché il dipinto è un documento fisico del movimento del tempo, le pennellate non devono essere diverse dai solchi di un vinile che cattura non solo il colore e la forma di una pennellata, ma il timbro, l’energia e l’emozione vissuta nel tempo in cui è stato dipinto.”

     

    I livelli di pittura si aggiungono uno dopo l’altro facendo sì che una figura possa spontaneamente trasformarsi in una collina immersa in un paesaggio o un albero possa diventare una creatura umana. I grandi dipinti di Sorren sono abitati da misteriose creature racchiuse in un oceano inaccessibile; sono assorte nella loro malinconia, e allo stesso tempo gioiose, nel loro indagare le meraviglie della natura. Giocando sempre con colori e forme nuovi, Sorren evidenzia i teneri visi e i gesti dei suoi personaggi, creati secondo il suo peculiare stile fiabesco, e riproduce le emozioni come una dolce sinfonia proveniente dai nostri gesti ordinari, una cornice di felicità della vita moderna.

    I temi emotivi di Sorren sono straordinariamente toccanti e ci permettono di fare un passo indietro nella serenità, unica e senza tempo, delle nostra infanzia.

    Le sue opere d’arte sono apparse in prestigiose pubblicazioni, tra cui: “The New Yorker”, “Time” e “Rolling Stone”; ha inoltre lavorato con Warner Bros, Fox, e NBC. Durante gli ultimi 15 anni, ha esibito i suoi lavori in mostre personali all’ interno di gallerie e musei americani e stranieri. Nel 2010, Sorren è stato presentato nelle mostre “Art from the New World” al Bristol City Museum, e “Pop Surrealism,” tenutasi al Museo di Arti Visive di Palazzo Collicola a Spoleto, in Italia, curata dalla Dorothy Circus Gallery durante il “Festival dei Due Mondi”.

  • ARTIST SPOTLIGHT

    JOE SORREN
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Joe Sorren nasce nel 1970 a Chicago ed cresce a Flagstaff, in Arizona. Inizia a dipingere nel 1989 e si laurea in Belle Arti alla Northern Arizona University nel 1993, per poi iniziare a lavorare come direttore creativo per la rivista Transworld Snowboarding. Dopo un lungo soggiorno a New York, Sorren trascorre alcuni anni a Firenze e Barcellona, dove assimila sia le influenze artistiche italiane e spagnole.

    Attraverso le sue immagini poetiche, i suoi paesaggi sfumati, e il suo particolare uso dei pennelli e dei codici artistici, Sorren diventa ben presto una delle figure predominanti nella scena dell’ avanguardia culturale americana del Pop Surrealismo. Maestro contemporaneo dell’ “emotion lighting”, Joe Sorren dipinge ad olio con grande maestria, quasi da far sembrare l’oro come luce nella quali ci si immerge, mentre il sole penetra nelle nuvole di un temporale estivo. L’arista permette alle sue opere di mutare naturalmente e inconsciamente. Trascorrono mesi, talvolta anni, per la realizzazione di un dipinto. Con la pittura ad olio Sorren crea, strato dopo strato, la trama delle sue tele, finché le creature e gli scenari, in qualche modo catturati da emozioni estreme, emergono attraverso pennellate impressionistiche, quasi come se emergessero dalle più profonde riflessioni dell’immaginario dell’ artista. L’ispirazione di Sorren deriva dal comportamento umano e da esperienze mondane, che lui trasforma in interminabili frazioni di tempo.

    Secondo le parole dell’artista: “Poiché il dipinto è un documento fisico del movimento del tempo, le pennellate non devono essere diverse dai solchi di un vinile che cattura non solo il colore e la forma di una pennellata, ma il timbro, l’energia e l’emozione vissuta nel tempo in cui è stato dipinto.”

    I livelli di pittura si aggiungono uno dopo l’altro facendo sì che una figura possa spontaneamente trasformarsi in una collina immersa in un paesaggio o un albero possa diventare una creatura umana. I grandi dipinti di Sorren sono abitati da misteriose creature racchiuse in un oceano inaccessibile; sono assorte nella loro malinconia, e allo stesso tempo gioiose, nel loro indagare le meraviglie della natura. Giocando sempre con colori e forme nuovi, Sorren evidenzia i teneri visi e i gesti dei suoi personaggi, creati secondo il suo peculiare stile fiabesco, e riproduce le emozioni come una dolce sinfonia proveniente dai nostri gesti ordinari, una cornice di felicità della vita moderna.

    I temi emotivi di Sorren sono straordinariamente toccanti e ci permettono di fare un passo indietro nella serenità, unica e senza tempo, delle nostra infanzia.

    Le sue opere d’arte sono apparse in prestigiose pubblicazioni, tra cui: “The New Yorker”, “Time” e “Rolling Stone”; ha inoltre lavorato con Warner Bros, Fox, e NBC. Durante gli ultimi 15 anni, ha esibito i suoi lavori in mostre personali all’ interno di gallerie e musei americani e stranieri. Nel 2010, Sorren è stato presentato nelle mostre “Art from the New World” al Bristol City Museum, e “Pop Surrealism,” tenutasi al Museo di Arti Visive di Palazzo Collicola a Spoleto, in Italia, curata dalla Dorothy Circus Gallery durante il “Festival dei Due Mondi”. 

  • by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Nato a Pescara nel 1979, Francesco Camillo Giorgino, alias Millo, è uno street artist italiano le cui opere murali sono presenti  in tutto il mondo. I murales su larga scala di Millo ritraggono giganti personaggi dallaspetto amichevole intenti nellesplorazione del loro ambiente urbano. Gli universi sospesi creati dall'Artista sono caratterizzati da paesaggi in bianco e nero saturi di dettagli e di vita nascosta. Illusionismo e introspezione sono alcune delle componenti principali dell'arte di Millo. Lestensione delle città immaginarie di Millo assorbe lo sguardo dello spettatore che si perde negli intrecci di strade che conducono a un metaverso smarrito quale realtà rappresentativa di memorie ancestrali. 

    Il caos sconosciuto generato dalla mente visionaria dell'Artista ci  guida verso il fulcro della tela dove scopriamo una scena familiare che appare rassicurante e confortante. Dipinte con un'elaborata tecnica illustrativa su tele di grandi dimensioni, le opere di Millo sono come porte aperte alla mente umana. Riflettendo le nostre sensazioni più intime come Amore, Speranza, Forza, Solitudine e Paura, i protagonisti delle narrazioni di Millo sono spesso una coppia che condivide un momento di tenerezza, volta a richiamare  la nostra attenzione e fermare il flusso frenetico del tempo riportandoci alla semplicità dei sentimenti umani. Calcolando meticolosamente l’ equilibrio tra maximalismo e minimalismo, Millo genera un codice visionario che si staglia assolutamente unico sia nel movimento della street art che nella scena neo-surrealista.

  • ARTIST SPOTLIGHT

    ALEX FACE
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Alex Face è nato nel 1981 a Chachoengsao, in Thailandia.  Vive e lavora a Bangkok.

    Alex Face (Patcharapon Tangruen) è un graffiti artist tailandese che si esprime attraverso una pittura di strada e su tela e con gradi sculture in bronzo. La sua Street Art si è affermata in Thailandia raggiungendo successivamente il successo anche nelle città oltreoceano grazie all’iconografia riconoscibile con la quale il quale l’artista provoca gli abitanti della città attraverso interventi in spazi pubblici, a riflettere su temi sociali della contemporaneità. La sua fama raggiunge il culmine nel 2009, anno in cui diventa padre di una bambina, e quindi consapevole dell'incertezza del divenire del mondo in cui la figlia crescerà. Nelle sue grandi tele, Alex raffigura un personaggio che rappresenta la figlia, un bambino dai tre occhi abbigliato con un costume da coniglio, che con sguardo assonnato e ironico trasmette un profondo senso di stanca vulnerabilità. 

     

  • ARTIST SPOTLIGHT

    Hop On the Train of Wonder with Kazuki Takamatsu
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Kazuki Takamatsu è nato a Sendai (Giappone) nel 1978. Ha frequentato il Dipartimento di Pittura presso l'Università di Tohoku di Arte & Design, dove si è laureato nel 2001. La sua tecnica di “depth-mapping” e lo stile pittorico così come il linguaggio intimo, sono ispirati ai personaggi femminili che popolano i Manga giapponesi. Le sue opere sono uniche e particolarmente complesse in quanto in grado di fondere il disegno classico, aerografo e la pittura gouache con la grafica digitale. Le sue Lolite, monocromatiche emergono dall’abisso, prendendo forma da strati di colore per rivelare una luce mistica e una decorazione stratificata di simboli della tradizione giapponese il cui dettaglio le rende irresistibili. Takamatsu ha esposto internazionalmente e con la Dorothy Circus Gallery dal 2013.

     

  • ARTIST SPOTLIGHT

    A Message of Serenity and Peace - Interview with Japanese Artist Yokoteen
    by DCG ROME
    ARTIST SPOTLIGHT

    Nato a Sakaide City, nella prefettura di Kagawa, in Giappone, Yokoteen è un pittore autodidatta che dipinge ad olio con abilità tecniche impressionanti. Le sue opere sono diventate famose in tutto il mondo con la serie di opere intitolate Friends in Paradise. Questa serie riflette l'obiettivo principale dell'artista di inviare messaggi di serenità, pace e felicità, sentimenti che risiedono nella semplicità della vita umana e attraverso valori puri come l'amicizia e la solidarietà.

    Il personaggio caratteristico di Yokoteen è spesso raffigurato mentre fa surf, immerso in paesaggi hawaiani pieni di sfumature color acquamarina di acqua fresca e trasparente. Con queste immagini gioiose l'Artista ci invita a rilassarci, goderci la vita e la bellezza interiore.

    L'artista usa l'elemento Acqua per riunirci tutti, svelandone l’antica presenza attraverso il potere psicologico che ne deriva. La connessione tra l'acqua, la vita, la nascita e la rinascita convogliano tutte in una simbologia spirituale.

  • ARTIST SPOTLIGHT

    Kathie Olivas
    Dorothy Circus Gallery by Dorothy Circus Gallery
    ARTIST SPOTLIGHT
  • ARTIST SPOTLIGHT

    Clémentine de Chabaneix
    Dorothy Circus Gallery by Dorothy Circus Gallery
    ARTIST SPOTLIGHT
  • ARTIST SPOTLIGHT

    The Art of Jana Brike
    Dorothy Circus Gallery by Dorothy Circus Gallery
    ARTIST SPOTLIGHT

    The main focus of Jana Brike's art is the internal space and state of a human soul - dreams, longing, love, pain, the vast range of emotions that human condition offers and the transcendence of them all, the growing up and self-discovery...

  • ARTIST SPOTLIGHT

    Levalet's collaboration with the sportswear brand Umbro
    Dorothy Circus Gallery by Dorothy Circus Gallery
    Levalet for Umbro
    Levalet for Umbro
  • ARTIST SPOTLIGHT

    OKUDA SAN MIGUEL
    Dorothy Circus Gallery by Dorothy Circus Gallery
    Portrait picture of the artist Okuda San Miguel

    Okuda San Miguel is a contemporary Spanish painter and sculpture whose distinctive colourful and geometrical style has gained him international recognition.

  • ARTIST SPOTLIGHT

    Andrew Hem
    Dorothy Circus Gallery by Dorothy Circus Gallery
    Artwork by Andrew Hem

    Andrew Hem was born during his parents’ getaway from Cambodia in the wake of the Khmer Rouge genocide, the brutal regime that ruled Cambodia from 1975 to 1979, claiming the lives of millions of people.

     

    Raised in Los Angeles, Hem developed his artistic imagery between the culture of the rural animistic society of his Khmer ancestors and the dynamic urban art of the tough LA neighbourhood where his family settled. 

     

    Fascinated by the Graffiti art movement from a young age, he honed his graphic, figurative and compositional skills on the walls of LA, before the walls of the city before following a passion for figure drawing to a degree in illustration from the Art Center College of Design, where he received a BFA in 2006.