VICTOR CASTILLO Chile / Spain, 1973

Victor Castillo è nato a Santiago, Cile, nel 1973. Cresciuto con un temperamento artistico, dipinge e disegna ossessivamente fin da quando ha memoria.

La sua arte si ispira alle animazioni viste in televisione, ai film di fantascienza, e alle illustrazioni di album iconici, come “The Wall” dei Pink Floyd. Questo melting pot di riferimenti alla cultura Pop è unificato dall’estetica propria di Victor, che riflette quella degli anni Ottanta e Novanta.

 

Durante il suo periodo accademico, Victor inizia quella che definisce la sua “vita ibrida”. Espulso dalla Catholic University of Chile, Victor si unisce al collettivo di artisti indipendenti Caja Nagra, a Santiago, focalizzando il suo processo artistico sulla creazione di installazioni multimediali.

Nel 2004, Victor si trasferisce a Barcellona, Spagna, dove si dedica all’affinamento della sua tecnica pittorica, traendo ispirazione da ogni Arte: riferimenti ai comic books, ai graffiti e alle opere dei maestri della pittura classica. In particolare, Victor rimase colpito dalle Pitture Nere di Francisco Goya, dopo averle viste dal vivo per la prima volta al Museo del Prado.


Nel corso degli anni, Victor ha lavorato alla costruzione di un suo proprio mondo e immaginario, creando - in accordo con la sua vita ibrida - uno stile e una tecnica artistica ibrida. Egli attinge al flusso dei nostri ricordi di infanzia, che riutilizza e rielabora in immagini distopiche, tutt’altro che infantili e innocenti.

La tecnica pittorica è allo stesso tempo fatta di morbide pennellate e colori acidi, che insieme contribuiscono a creare una sensazione di irrequietezza onirica.

 

Il primo successo critico di Victor risale al 2007, quando il giornale nazionale El País pubblicò un articolo a tutta pagina dedicato alle sue visioni tragicomiche, intitolato “The Triumph of Pop Surrealism”.

La sua prima personale fu organizzata l’anno successivo a Seattle, Stati Uniti e, nel 2010, Victor si è trasferito a Los Angeles, California, dove attualmente vive e lavora.

Jungle Boogie rappresenta la prima mostra di Victor Castillo alla Dorothy Circus Gallery.